
Quella andata in scena oggi sarà ricordata come una delle gare più intense e spettacolari di questa stagione, e rimarrà nella memoria di giocatori e pubblico per gli anni a venire. La seniores ha ospitato la squadra rivelazione del torneo, Elba, che dopo aver sconfitto i nostri all’andata vuole centrare il sorpasso.
Il pubblico è quello delle grande occasioni e ha sostenuto i nostri dal primo all’ultimo minuto di una gara di rara intensità.
La tensione è percepibile sin dal fischio d’inizio, ma sembra non scalfire i nostri ragazzi che con decisione dimostrano di voler dominare fisicamente la partita fin dai primi minuti. Gli avversari probabilmente non si aspettavano una tale intensità fin dai primi minuti e subiscono subito i ripetuti impatti per poi cedere sulla percussione di Campani, capitano di giornata. Risultato sbloccato e trasformazione di De Vine che porta i nostri avanti. La reazione avversaria non si fa attendere e permette agli isolani di accorciare sul 7 a 5 grazie a una ottima azione sugli sviluppi di una mischia. I successi 30 minuti sono di totale dominio fisico e territoriale dei ragazzi di coach Conflitto, che segnano altre 3 mete in rapida successione mantenendo possesso e iniziativa. In meta vanno Baggiani, ancora Campani e Giannoni poco prima del fischio che decreta la fine del primo tempo.
Ma la partita è ancora lunga e, data l’abilità degli avversari, nulla si può dare per scontato.
Come previsto, saranno gli Elbani a alzare l’intensità della sfida nel tentativo di accorciare le distanze. Grazie anche a delle sostituzioni azzeccate gli ospiti riescono a macinare gioco e obbligano ripetutamente i nostri al fallo regalando terreno e pallone. Dopo 10 minuti, in inferiorità numerica a causa di un cartellino giallo, la nostra linea difensiva cede e le distanze si accorciano, lo stesso accadrà pochi minuti dopo. Si inizia a sudare freddo.. ma è in questi momenti che il gruppo e i suoi leader salgono in cattedra e, raccolte le ultime forze, macinano fasi e obbligano gli avversari nella loro metà campo. Dopo un’azione alla mano multifase, Simi segna la meta che porta i nostri nuovamente sopra di 7 a dieci minuti dalla fine. Tutto ancora può succedere. E il peggio accadrà subito dopo il calcio di riavvio del gioco, mal gestito dai nostri che permette agli isolani di segnare e portarsi nuovamente sotto break.
Saranno i nuovi giovani a dare la carica e riportare i biancoverdi all’arrembaggio, a testimonianza dell’ottimo lavoro che il team tecnico sta svolgendo nella formazione del settore giovabile. A due minuti dalla fine, il nostro pack guadagna un calcio di punizione fondamentale per chiudere la partita. Con tutti i calciatori fuori gioco, sulla piazzola si presenta Boninsegna. Un calcio che può valere una stagione, tutto è sospeso, la rincorsa è fluida e la palla è in mezzo ai pali. Con il pubblico in visibilio, i nostri si raggruppano per ricevere l’ultimo calcio, questa volta nessun errore, palla in tribuna e triplice fischio.
