IL RUOLO DEI GENITORI

FUORI DAL CAMPO

La nostra missione è di inquadrare la figura del genitore come RISORSA, e non come OSTACOLO.

Per questo, quotidianamente, cerchiamo di coinvolgerli in tutte le attività, sportive e ludico-ricreative, che la società mette in piedi:

  • Responsabili di raggruppamento
  • Accompagnatori
  • Organizzazione terzi tempi
  • Coordinamento eventi
  • Appassionati

DURANTE LO SVOLGIMENTO DELLE GARE

Il presente codice etico sul corretto comportamento da adottare in ambito sportivo è dedicato in primo luogo ai genitori dei ragazzi che praticano attività sportive ed in particolare a tutti coloro che giocano a Rugby che per antonomasia rappresenta lo sport dove il senso di responsabilità, il rispetto dell’avversario, l’amicizia, l’impegno e il gioco di squadra costituisce una imprescindibile prerogativa.

Accade però che gli stessi genitori che hanno iscritto i loro figli a Rugby per far loro apprendere come imparare i comportamenti e le regole sopracitate, non sempre danno un esempio positivo: può succedere ad esempio, che alcuni genitori pensino che se l’allenatore può urlare, anche loro sono autorizzati a farlo potendo offrire una o più opinioni diverse, oppure può accadere che qualcuno sia così convinto di conoscere meglio le regole rispetto a chi arbitra che non trova di meglio che inveirgli contro e altro ancora.

Tutto questo mentre i giovani atleti in campo stanno divertendosi provando a giocare nel rispetto delle regole, imparando cose importanti come il rispetto , la disciplina e la correttezza, esattamente come i loro genitori inizialmente desideravano che fosse.

LE NOSTRE 15 REGOLE DI COMPORTAMENTO SPORTIVO PER I GENITORI

  1. Lascia giocare i giovani atleti ricordati che non è la tua partita ma la loro.
  2. Apprezza gli sforzi e le prestazioni, non i risultati
  3. Educa tuo figlio al rispetto per l’allenatore: sii il primo a non interferire nelle sue scelte
  4. Insegna a tuo figlio lo spirito di squadra: il compagno che sbaglia va sostenuto senza mai essere rimproverato o preso in giro.
  5. Rispetta le decisioni degli arbitri e insegna a tuo figlio a fare lo stesso.
  6. Rispetta gli avversari, senza di loro non ci sarebbe partita.
  7. Utilizza un linguaggio corretto.
  8. Insegna a tuo figlio il rispetto degli orari e degli impegni assunti nei confronti della squadra
  9. Come genitore non puoi e non devi sostituirti al Tecnico. Se lo fai, rischi di dare suggerimenti che vanno contro le indicazioni impartite dall’allenatore, riducendone l’autorevolezza e rischiando inevitabilmente di limitare il rendimento di tuo figlio nella squadra.
  10. Non muovere critiche ed evita di inveire contro il Tecnico: molto spesso le sue scelte sono dettate da motivazioni di cui non sei a conoscenza.
  11. Evita di denigrare i giocatori e le società sportive avversarie.
  12. Infondi sempre a tuo figlio serenità ed obiettività di giudizio, sia per quanto riguarda il suo rendimento che quello degli altri.
  13. Aiuta la Società Sportiva a crescere. C’è sempre bisogno di suggerimenti costruttivi.
  14. Applaudi le imprese di entrambi gli atleti e di entrambe le squadre e aiuta l’arbitro a fare il suo lavoro
  15. Congratulati sempre con tutti, sia vincitori che vinti
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