RUGBY INTEGRATO

La squadra di Rugby Integrato si inserisce come ultima disciplina, cronologicamente parlando, all’interno della rosa di proposte sportive dell’Associazione di Volontariato Bellaria Solidarietà, la quale dal 2008 si occupa di riabilitazione attraverso lo sport per adulti con disagio psico-sociale.

Nel 2014 la Bellaria entra in contatto con altre realtà di Rugby Integrato su scala nazionale, intercettando lo spirito che animava le azioni sociali che alcune realtà sportive stavano iniziando a realizzare indipendentemente e all’insaputa l’una dell’altra, e che avrebbero portato in breve tempo ad un confronto ed all’urgenza di costituire un gruppo che potesse dar voce e struttura al forte e spontaneo bisogno di cambiamento condiviso. Nasce quindi la Rete Nazionale Rugby Integrato con il preciso scopo di promuovere il rugby integrato o unificato come strumento di cambiamento sociale, finalizzato allo sviluppo e al potenziamento delle capacità di resilienza di fronte agli ostacoli e alle difficoltà in ogni situazione della vita.
Il nostro intervento utilizza il rugby come strumento riabilitativo nel percorso terapeutico di persone con disagio psichico e sociale, attraverso un lavoro multidisciplinare di conduzione, aiuto e motivazione, finalizzato all’acquisizione di autonomie personali e al potenziamento delle performance globali, individuali, relazionali e sociali.
Questo Laboratorio sul Campo trasforma l’esperienza di gruppo in un potente mezzo di ristrutturazione psico-cognitiva, volta al reinserimento e la reintegrazione psico-sociale di persone con diverso grado e tipologia di disabilità (psichica, fisica, sociale).
Realizzato con il sostegno e la collaborazione delle istituzioni territoriali (Centri di Salute Mentale, Tribunali, Servizi Sociali, Comunità Alloggio e Centri di Accoglienza), il progetto nasce dalla determinazione di alcuni operatori impegnati in ambito psico-sociale a voler diffondere e rafforzare modelli reali di partecipazione sociale costruttiva, con lo scopo di migliorare non solo la qualità di vita degli utenti dei servizi psichiatrici, ma di offrire a tutte quelle persone che possano trarre beneficio da un’esperienza di questo tipo, un territorio alternativo di liberazione ed espressione psichica e fisica.
Organizzati in team collaudati, mettiamo a disposizione la nostra passione, le nostre competenze e la nostra professionalità per un’accoglienza dei bisogni dell’utenza psichiatrica e del disagio psichico e sociale in generale. I nostri gruppi di lavoro multidisciplinari (medici, psichiatri, psicologi, operatori sociali e della riabilitazione), pur essendo fisicamente distanti, condividono il sostegno e la promozione del benessere individuale e collettivo delle persone che si avvicinano all’attività sportiva, attraverso la strutturazione di una metodologia d’intervento specifica, l’implementazione continua delle linee guida, e il potenziamento dell’ dell’efficacia degli interventi sul piano dell’inclusione e della sensibilizzazione.
Noi crediamo che la pratica regolare del rugby sia uno degli strumenti più efficaci nella lotta alle dipendenze e al disagio psico-sociale, poiché il rugby, per tradizione, storia e princìpi, ha una profonda cultura di solidarietà e di rispetto che si è espressa in una costante attenzione verso tutto quello che costituisce il mondo del sociale.
Gli atleti imparano, attraverso il gioco di squadra, a ristabilire naturalmente, facilitati dallo staff, una serie di legami con se stessi e gli altri, interiorizzando, attraverso la pratica concreta di schemi neuromotori e di azioni individuali e collettive, concetti finalizzati a sviluppare più elevate capacità di resilienza.
Guidati in un percorso psico-educazionale mirato all’acquisizione di maggiore consapevolezza di sé e dell’Altro, gli atleti, interiorizzano le metafore e la metodologia di questa disciplina sportiva, che trasformano in nuovi paradigmi di gestione del conflitto, in scelte comportamentali adeguate, in esperienze emozionali “correttive” che incrementano l’autostima.
Quello che la Rete propone, attraverso un’azione reale, è un percorso conoscitivo ed esperienziale d’integrazione e inclusione che possa fornire elementi di comprensione e sostegno nella continua costruzione e ricostruzione della propria identità e che garantisca dignità e restituzione del patrimonio umano rimasto fermo, inutilizzato e impoverito, spesso per lungo tempo, dall’esperienza comunitaria, farmacologica o dalla vita stessa.

Obiettivi

  • Lotta allo stigma e al disagio psico-sociale
  • Miglioramento della qualità di vita (personale e interpersonale)
  • Inclusione e reintegrazione psico-sociale
  • Rimodulazione delle risposte comportamentali
  • Prolungamento delle fasi di remissione
  • Contenimento e riduzione dei livelli di aggressività
  • Incremento della soglia di tolleranza allo stress
  • Riduzione dell’impulsività e degli acting-out
  • Miglioramento dell’offerta riabilitativa
  • Diminuzione della dipendenza da nicotina, caffeine, alcol e sostanze d’abuso
  • Rispetto degli orari
  • Continuità nell’impegno assunto
  • Comprensione e apprendimento della teoria e delle tecniche del gioco del rugby
  • Recupero delle abilità fisiche e relazionali

Squadre Partner

Oltre alla nostra, ad oggi le squadre partecipanti alla RNRI sono: Atipici Rugby Bari; Bufali Rossi Team; U.S. Primavera Rugby; Unione Rugby Capitolina; Chivasso Rugby; Patavium Rugby Union; Polisportiva Sieci; Zebre Gialle Rugby Touch Integrato; Dragons Rugby Mirano 1957 A.S.D.; Rugby Clan SMCVSMCV; San Marco Rugby Venezia Mestre; Vipers Rugby Cagliari; Amatori Rugby Civita Castellana; Oltre La Meta e Rugby Jesi ’70.

Articoli Rugby Integrato

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