Rugby al femminile, “il diritto di contare”

La componente femminile della nostra squadra Old ha partecipato oggi sabato 17 marzo all’evento denominato “Il diritto di contare”, promosso dal Comune di Castelfranco di Sotto e svoltosi nella biblioteca comunale.

Il tema della giornata, che faceva parte delle celebrazioni per la Festa della Donna, intendeva raccontare diverse storie al femminile nelle quali donne del territorio hanno avuto la possibilità di emergere in vari settori e in campi di solito riservati agli uomini.

Rachele, Barbara, Eva e Antonella, accompagnate dal rappresentante della società Bellaria Rugby nonchè coach della squadra Old Alessandro Crivellari hanno avuto così la possibilità di rendere nota la propria esperienza in uno sport, perlappunto il Rugby (in questo caso nella variante Touch), che l’immaginario collettivo lega erroneamente solo alla figura maschile.

La storia della squadra Old cominciava poco più di un anno fa, quando alcuni genitori di bambini iscritti alle categorie giovanili chiesero di potersi cimentare nello stesso sport dei figli. Fin dall’inizio emersero entusiasmo e partecipazione, tanto che nel corso del tempo si sono via via aggiunte al gruppo anche persone non facenti precedentemente parte dell’ambiente ma giunte al campo spinte dalla curiosità e poi rimaste affascinate. In questo periodo sono state effettuate molte iniziative comuni a suggello di una grande amicizia che si è venuta a creare tra i componenti della squadra, e anche alcune partite non competitive contro squadre Touch di altre città. Oltretutto la squadra si auto-definisce “la migliore della Bellaria” in quanto fino ad oggi imbattuta nelle varie partite disputate. La disciplina Touch Rugby si sta pian piano diffondendo a livello amatoriale in varie città Toscane, tanto che per la prossima settimana il Comitato Regionale della FIR ha indetto una riunione per istituire una Lega Toscana Touch Rugby che possa radunare e mettere in comunicazione tutte le realtà del territorio.

Da parte nostra, avendo riscontrato interesse e positività, non possiamo esimerci dal tentare ogni strada possibile perchè questa disciplina abbia in futuro lo spazio che merita, magari con una presenza femminile ancor più numerosa. La caratteristica principale della variante Touch è l’assenza del contatto pesante che caratterizza il Rugby tradizionale (placcaggio, mischia ecc.) cosicchè possa essere praticata, a livello amatoriale, anche da persone non particolarmente preparate a livello fisico e atletico. La disciplina si presta quindi perfettamente ad entrambi i sessi ed è adatta a tutte le età. Le porte del nostro campo sono ovviamente aperte a tutti coloro che volessero provare, l’appuntamento è ogni mercoledì alle ore 19.30.

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