Seniores, incredibile sconfitta a La Spezia.

Giornata che si puo definire eufimisticamente “sfortunata” per la squadra Seniores, impegnata nella prima giornata di ritorno della poule promozione sul campo di La Spezia dove ha incontrato il Golfo dei Poeti Rugby Club. Il match, il cui fischio d’inizio era stato anticipato all’insolito orario delle 12.30 vista l’indisponibilità pomeridiana del campo, è stato poi posticipato di oltre 40 minuti a causa del ritardo accumulato dalle partite di calcio previste in mattinata sullo stesso terreno. Come spesso accade il nostro sport deve ritagliarsi il proprio spazio minimo indispensabile rovistando negli scarti di tempo degli altri: un po’ più di rispetto da parte di tutti sarebbe sicuramente gradito e opportuno. Parlando del lato sportivo, un grande Bellaria ha fatto la partita per tutto il primo tempo, purtroppo più in termini di prestazione che di punteggio. La prima frazione si è infatti conclusa con uno scarto di soli 4 punti (6-10) a fronte di un netto predominio territoriale dei ragazzi di Aldo Donato che hanno avuto il demerito di non capitalizzare al massimo il bel gioco espresso. Alle due mete messe a segno da Filippo Rossi e Mirko Pappalardo i locali hanno saputo contrapporre solo due calci di punizione, uno dei quali peraltro ottenuto grazie a un fallo definito tale dall’arbitro con una valutazione decisamente generosa.
Il secondo tempo è cominciato in maniera diversa, con i liguri decisi e determinati a raddrizzare la situazione. La prevedibile e veemente reazione dei locali ha purtroppo evidenziato quello che è stato il peggior avversario del Bellaria di questo anno, ovvero la panchina corta. I verdeblu, stanchi acciaccati e con pochissimi ricambi a disposizione si sono abbassati e non sono stati capaci di proporre il gioco offensivo messo in atto nel primo tempo, senza comunque correre grossi pericoli in fase difensiva dato che gli avversari attaccavano con ardore ma senza riuscire a trovare il guizzo decisivo. Il Bellaria, nonostante la rimonta avversaria, è infatti riuscito a mantenere il vantaggio fino a cinque minuti dalla fine, quando è successo di tutto: ennesima fase offensiva dei liguri che chiamano la maul nei cinque metri avversari, la maul collassa, l’arbitro (anch’egli evidentemente stanco) vede una ruck e subito dopo alza il braccio come per segnalare il fallo da parte di una delle due squadre. Il Bellaria si ferma per cercare di capire quale sia il motivo del braccio alzato e contemporaneamente l’arbitro comanda di continuare a giocare, il Golfo dei Poeti ne approfitta e porta l’ovale in meta: sorpasso avvenuto. Il Bellaria non ci sta e tenta l’ultima disperata azione dell’ultimo minuto: si arriva ai cinque metri avversari, Leo Rossi recupera palla a terra dopo una ripulita poderosa di Campani e apre, Dal Canto vede l’inserimento di alcuni compagni alla sua sinistra: c’è superiorità, la meta appare fatta.  Ma le braccia non sono più quelle del primo tempo e la stanchezza si fa sentire. Il passaggio parte con una frazione di secondo di ritardo, l’avversario capisce le intenzioni della nostra apertura e si fionda sull’ovale, intercetta e si fa tutto il campo in solitaria mettendo a segno la meta che conclude il match, 26-16. Il bello (e il brutto) dello sport: al Bellaria gli applausi, al Golfo dei poeti la vittoria. Onde evitare fraintendimenti e cattive interpretazioni, precisiamo che il Golfo Poeti non ha rubato niente e ha ottenuto il risultato grazie a un grande secondo tempo nel quale non ha mai mollato, credendo nella rimonta fino all’ultimo minuto e giocando in maniera solida e corretta, dimostrando di essere una squadra degna della poule promozione, con la quale è un piacere confrontarsi. Resta però il grande rammarico per aver perso una partita che, almeno oggi, il Bellaria era tranquillamente in grado di portare a casa. Domenica prossima altra trasferta in quella Lucca che ritrova il primato solitario in classifica e sogna la promozione in C1, ma con il fiato sul collo del Firenze 1931 che dopo un avvio incerto sta asfaltando chiunque gli si presenti davanti. La tensione sarà tutta dalla loro parte, il Bellaria andrà a giocarsela con la tranquillità di chi non ha niente da perdere.

 

Torna in alto