Intervista a Mattia Reino, Ds del settore Minirugby

Mattia Reino, giocatore storico tra i fondatori della squadra seniores, allenatore per tanti anni e adesso Direttore Sportivo del settore Minirugby, cosa ti aspetti da questo nuovo ruolo? 

“Sicuramente mi mancherà stare in campo ad allenare i nostri ragazzi, ma diciamo che dopo tanti anni non mi dispiace cimentarmi in questa nuova veste. Sarà per me una sfida e ringrazio il club per la fiducia dimostrata. Spero di essere all’altezza del mio predecessore, Francesco Gasperini, che lascia un’eredità molto pesante grazie all’incredibile lavoro svolto, ma da parte mia c’è tutta la voglia di mettermi a disposizione dei genitori e dello staff.“

A proposito di staff, quest’anno c’è stato un incremento di numeri, da cosa deriva questa scelta?

” Con l’aumento dei tesserati crediamo sia giusto che ci sia una crescita armonica anche nello staff soprattutto per due motivi: il primo è mantenere una proposta qualitativa che sia il più alto possibile e che ogni giocatore a prescindere dal proprio livello possa trovare al Bellaria il suo contesto giusto dove crescere e formarsi; il secondo motivo è la formazione interna. Per quanto siamo sicuri che l’inserimento di figure esterne con esperienze diverse dalle nostre sia un valore aggiunto, puntiamo molto sui giovani che escono dalle nostre giovanili e che vogliamo formare per diventare i nostri allenatori del domani. ”.

Parliamo adesso di obiettivi, quali sono quelli del settore Minirugby di quest’anno?

“Gli obiettivi tecnici sono stati condivisi con gli allenatori e saranno declinati in base alle diverse fasi di sviluppo degli atleti, soprattutto attraverso la figura del Direttore Tecnico Andrea Barsocchi, grazie al quale i nostri giocatori dall’under5 fino alla seniores masticheranno un “metodo Bellaria” e grazie al gruppo dei Preparatori atletici, che affiancheranno gli allenatori in ogni allenamento. 

Per quanto riguarda invece gli obiettivi più societari è nostra intenzione puntare ancora sulla crescita dei numeri, ma soprattutto sulla qualità della proposta, che sia sempre più alta e sfidante per i nostri giocatori.”

Ultima domanda, perché un genitore dovrebbe scegliere proprio la Bellaria per il proprio bambino?

“Io purtroppo ho scoperto il rugby solo a 17 anni, ma da giocatore ed ormai ex allenatore minirugby posso dire che questo sport ha delle valenze educative fortissime. Detto questo alla Bellaria cerchiamo di far esprimere ad ogni ragazzo il massimo delle sue potenzialità sul campo, senza perdere d’occhio il divertimento e la semplicità di passare del tempo in compagnia dei propri amici. 

Ne approfitto per ricordare che sul sito sono presenti il regolamento con tutte le informazioni e il modulo per la prova gratuita, nella speranza che quanti più ragazzi si avvicinino a questo sport fantastico.” 

DS settore Minirugby Mattia Reino

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